venerdì 23 ottobre 2015

Il rooibos, conosciuto anche come the rosso africano, ha molte proprietà. Esiste un rimedio completamente naturale che vi aiuterà a depurare il vostro organismo ed a sentirvi più leggeri, un vero e proprio elisir di lunga vita,. E’ privo di caffeina, è ricco di molte sostanze naturali, come la vitamina C e diversi sali minerali e ha un alto livello di elementi antiossidanti.
 Aiuta a bilanciare il pH, alcalinizzando l’organismo. Come antispasmodico, calmante, digestivo e anti nausea, può essere utilizzato in caso di disturbi digestivi e problematiche intestinali come le coliche, anche per i bambini. 
Presenta un effetto depurativo sul fegato ed è epatoprotettore, infatti  protegge dagli accumuli di grasso e si può bere anche in caso di calcolosi perché privo di acido ossalico. Quando avete abusato a tavola, bevetene una tazza, aiuta la digestione e depura l’organismo. 
Gustarlo sia in inverno, caldo e fumante, che  in estate, fresco di frigorifero. Meglio non aggiungere latte che può inibire l’effetto degli antiossidanti e lasciarlo in infusione qualche minuto in più, rispetto al tè nero, 7/8 minuti possono bastare, per liberare tutte le sostanze benefiche. Le controindicazioni sono poche considerando che, privo di alcaloidi eccitanti può essere bevuto anche in gravidanza, è bene sapere che unito al succo di pompelmo può presentare un effetto eccitante e che può ridurre l’assorbimento del ferro in soggetti che soffrono di carenza, a seconda dei cibi che vengono consumati.
L'infuso presenta colore ambrato, il gusto ricorda quello della nocciola; grazie al basso contenuto di tannino il suo sapore si rivela tenero, dolce anche senza aggiunta di dolcificanti, lievemente astringente, e anche se lasciato a lungo in infusione non
rilascia il retrogusto amaro tipico del tannino.


Il the rosso o rooibos è originario del Sud Africa. Per questo motivo viene anche chiamato the di Mandela o dei Masai. I suoi benefici sono molteplici e in Africa viene utilizzato dalle mamme per curare le coliche e i crampi allo stomaco dei bambini.
Questa tipologia di the è diffusa soprattutto nelle zone attorno a Città del Capo. Si tratta di ramoscelli e piccole foglie di un arbusto chiamato Asphalatus Linearis. Il suo aspetto è molto simile a quello della ginestra. E’ facilmente riconoscibile per i piccoli fiorellini gialli che sbocciano a primavera.
Il nome africano “rooibos” deriva proprio dalla lingua afrikaans, un mix di olandese, francese, tedesco, inglesi e altre lingue africane, di “red bush”, ovvero cespuglio rosso. Dopo l’essiccazione il the rosso assume proprio una nuance color ruggine.
La pianta venne classificata per la prima volta nel Settecento, ma venne diffusa in Europa solo nel Novecento. Oggi il the rosso viene ampiamente consumato anche in Giappone, Germania e in Nord Europa. 
In commercio è possibile trovare rooibos puro o aromatizzato, sfuso o in bustine. Se lo acquistate sfuso si conserva in un barattolo di vetro, vi basterà mettere in infusione un cucchiaino di foglie per ogni tazza che desiderate preparare. Potete realizzare un rooibos aromatizzato  aggiungendo al vostro infuso un pezzetto di cannella o delle scorze di agrumi. Ora che ne conoscete la storia e tutte le molteplici proprietà, non vi resta che assaggiarlo.





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